martedì 21 giugno 2011

Il miracolo della bellezza dell'arte

Buongiorno,
oggi vi lascio con queste parole della mia amica Roberta con cui si racconta, con cui racconta  il suo lavoro...



"E’ andata così…,si forse anche per me è andata così, come poi d’altronde vanno tante cose nella vita, così , quando meno te lo aspetti, quando pensi che non è il momento, quando tutto quello che NON vuoi è imprimere su di un muro te stessa, in modo che ti vedano tutti e sperando che NON tutti abbiano quella particolare sensibilità di vedere o ..intravedere oltre quella superficialità visiva fatta di segni , tessiture di colore che non possono contenere altro che un’illuminata immaginazione ed una tangibile capacità di ricreare la realtà, una realtà fatta anche di ricordi, nei minimi dettagli. Invece no, ti ritrovi inevitabilmente ‘compromessa’, e fa quasi paura come all’inizio di ogni nuova avventura, un’avventura con te stessa e non solo, ma con un team di lavoro che ogni giorno diviene sempre più forte e coinvolgente..
Osservi quei muri candidi, davanti a te, ed inizi ad intravedere ,ad immaginare….e capisci quando è il momento giusto per iniziare ed in mezzo alla polvere, a misure ancora non ben definite, a quegli odori di vecchio e di nuovo che iniziano a fondersi, a schizzi imperfetti e replicabili già da chiunque…, a pensieri che non sono solo tuoi ma che devi far si che diventino tali per poi poterli fondere insieme….Ed è andata così poi….che inizi a crederci…




E’ un giorno qualunque, ma tutto sembra risultare, ma in fondo e’ così, non bisogna avere una giornata speciale per far si che il lavoro proceda, ma solo saperla aspettare. Quante cose non si finiranno mai di imparare, quanto un luogo può divenirti così familiare da riuscire ad imprimere te stessa senza remore. 


Inizi così ad osservare meglio anche il più minuscolo filo d’erba per poterlo poi far rivivere e allora tutto inizia ad dover essere visto come al microscopio, e’ come se i sensi si risvegliassero, e’ come se su quella piccola crepa sul muro che hai dipinto ci si possa appoggiare un dito e spingere e sentire che tra le due parti dove la pelle tocca, c’è quel piccolo vuoto..tutto deve essere toccato x poi essere dipinto, annusato, girato tra le mani se possibile, rivolto verso il sole e poi osservato la sera quando tutto cambia, quando cambiano i colori e le sensazioni, e poi… va ricordato, vanno chiusi gli occhi e va sentito quello che riaffiora o ispira ed estrapolare quello che vogliamo imprimere, quali colori, quali odori, e’ questa la magia …UN PROCESSO SINESTETICO, CHE NECESSARIAMENTE VA VISSUTO,. E poi ci sono i simboli, quelli che derivano da tutto questo fare mentale…un catenaccio arrugginito dal tempo e dagli eventi che nonostante tutto resiste inchiodato a quelle tavole così logorate..e dietro un cespuglio di rame cosa c’è? E perché’ quel libro e’ poggiato lì? Chi ce lo ha messo? Chi lo sta leggendo…Ognuno sarà libero di farsi delle domande mentre guarda ,mentre sorseggia un buon vino o assapora un delicato dessert….e tornare indietro o fermarsi un attimo. Queste in fondo sono quelle emozioni regalate, perché l’arte e’ così, ti regala se lo vuoi , ma non ti chiede niente in cambio. Nulla è stato lasciato al caso durante questa avventura, ne da Miriam che l’ha commissionato, ne da me che l’ho eseguita e resa visibile; ma in fondo niente e’ a caso secondo me in questa vita, è come quando fai una scelta: con quale forza affronterò questa situazione?  Con quante tonalità di marrone dipingerò quel ramo? . Quale di questi oggetti che voglio necessariamente dipingere posizionerò più in vista, qui davanti , in primo piano, e quali più indietro? a cosa darò la precedenza durante questa giornata, quale situazione affronterò prima e quale lascerò indietro?.......o farò una passeggiata tra quelle colline verdeggianti o lungo un sentiero…La realtà che si fonde con la fantasia e l’immaginazione…..e’ fantastico usare l’arte per poterle amalgamare, come lo si farebbe nella creazione di un delizioso dolce dove gli ingredienti della vita possono essere anche talmente diversi che si potrebbe pensare che insieme non diano un gusto piacevole, ma che assaporandoli ti accorgi quanto avvicinati e degustati insieme diano un risultato eccezionale…"




Non ci sono parole da aggiungere , posso solo dire che il risultato parla da solo!

Buona giornata|!
Bye Bye

 by

2 commenti:

  1. Roberta è stata baciata dalla fortuna due volte...dipinge divinamente e...ha un'amica speciale al suo fianco!! In questo mondo fatto di cose dozzinali e gente egoista direi che è veramente una persona STRAFORTUNATA!!! un abbraccio ad entrambe!! Anna.

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  2. Ed hai ragione!
    Parla proprio da solo e tanto!
    Complimenti!

    Diana

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